Dopo un anno di pausa per l’epidemia da Covid 19, torna la Coppa Varignana. Ma non si chiamerà Coppa, bensì Gran Premio di Varignana. La gara ciclistica, dedicata alle categorie Elite e Under 23 che dal 1952 al 2019 ha coinvolto centinaia di ciclisti e appassionati sarà anche il debutto nel comitato organizzativo della neonata Sergio Dalfiume 1952 presieduta da Giancarlo Merighi, che ha raccolto l’eredità della storica Società Ciclistica Sergio Dalfiume di Osteria Grande sciolta alla fine del 2020.
Il Gran Premio è in programma il 25 settembre: partenza dallo stabilimento Cablotec a Osteria Grande, si percorre il circuito del Memorial Benfenati di 9 chilometri, ripetuto 5 volte, poi si pedala sugli Stradelli Guelfi e sulla nuova San Carlo. Arrivati a Castel San Pietro, si percorre il circuito delle Terme per 4 volte, poi si sale a Liano sulle colline, si scende sulla via Emilia, si risale a Casalecchio dei Conti, si passa dietro a Palazzo di Varignana, che è partner della corsa, e infine si entra a Varignana dalle colline per l’arrivo.
In tutto sono attesi circa 200 persone fra atleti, direttori sportivi e tecnici al seguito.
Altra importante novità è l’inserimento della corsa nel calendario nazionale Élite/under 23 (prima era a carattere regionale).
«Il Gran Premio Varignana è oggi anche un grande esperimento voluto e sognato dalla città, un progetto che può crescere ulteriormente se la competizione acquisirà una rilevanza sempre più internazionale – spiega il sindaco castellano Fausto Tinti -. Grazie alla preziosa partnership con Palazzo di Varignana e all’adozione del brand “Terra & Motori” abbiamo l’ambizione di accendere i riflettori sull’importanza di uno degli sport più amati in Italia, affinché il Gran Premio Varignana non resti solo una bella parentesi di un giorno per gli appassionati».
Castel San Pietro, la Coppa Varignana diventa Gran Premio nazionale

La corsa in programma il 25 settembre è inserita nel calendario nazionale Élite/under 23