dopo quasi un anno di indagini, tre uomini, di cui uno residente a Imola, sono finiti in manette con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
I fatti risalgono al 18 luglio 2020: uno degli arrestati, stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Imola, avrebbero avvicinato nel parcheggio del supermercato Conad di viale Carducci una dipendente minacciandola con una pistola puntata alla tempia al fine di farsi consegnare una cassetta contenente il denaro (pari a 15mila euro) che la donna, autorizzata a eseguire quella commissione, aveva raccolto da due punti vendita.
A rapina consumata, la dipendente aveva inseguito coraggiosamente il rapinatore, fino a vederlo mentre si allontanava a bordo di un’automobile parcheggiata nelle vicinanze. Al volante del mezzo un complice che era rimasto nell’abitacolo ad attenderlo.
«Le testimonianze raccolte e, soprattutto, l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza hanno consentito ai militari di ricostruire i fatti e di attribuire la responsabilità ai tre soggetti, indagati per rapina aggravata in concorso – fanno sapere dall’Arma -. Nei confronti dei tre, un 40enne residente a Imola, un 38enne e un 48enne residenti ad Afragola (Na), è stata emessa un’ordinanza applicativa di misure cautelari da parte del Tribunale di Bologna eseguita negli scorsi giorni dai carabinieri di Imola».