Solo nell’ultima settimana, in Emilia Romagna, sono stati registrati ben 68 incendi, alcuni superiori all’ettaro, complici il caldo torrido e il forte vento.
Un dato, questo, che ha preoccupato l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, intervenute subito con un provvedimento valido da oggi (5 luglio) sino (per il momento ) al 18 luglio. È scattato, infatti, in tutta la Regione, lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi. Non sarà possibile accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Vietati, inoltre, gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
Sanzioni aspre (si parla di sanzioni fino a 10.000 euro) per chiunque violi le prescrizioni o adotti comportamenti pericolosi. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’atto è colposo, per negligenza o imprudenza.
Tra i 68 incendi registrati, rientra anche quello divampato a Imola, tra via Correcchio e via Casalegno, nel pomeriggio di mercoledì 30 giugno.
68 incendi nell’ultima settimana, la Regione fa scattare misure di emergenza

Introdotto lo "stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi", inasprite le sanzioni per chi viola le prescrizioni