Un incontro per celebrare la Giornata internazionale della Donna e una delle storie di solidarietà che da anni vedono istituzioni, Diocesi e cittadini imolesi in prima linea: Bukavu.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato e dalla commissione Pari Opportunità di Imola, il titolo: Imola-Bukavu. Storie di Donne: rinascere dopo la violenza, realizzata con il Gruppo Missioni Imola-Bukavu e Argo aps.
L’incontro è in programma martedì 16 marzo alle ore 20.30 in modalità videoconferenza in diretta sul canale Youtube della Città di Imola e sulla pagina Facebook del Comune di Imola, in modo che tutti possano partecipare.
A presentare questo viaggio nel cuore del continente africano e nelle sue realtà sarà, oltre all’assessora Elisa Spada, Leonardo Vignini (in foto) dell’associazione Argo, promotrice di iniziative a carattere sociale rivolte principalmente al mondo della gioventù. Vignini ha maturato la conoscenza del territorio di Bukavu a seguito di un percorso di volontariato sul luogo e, dopo un periodo di studio e di approfondimento, sta ora per laurearsi con una tesi dal titolo “Conflitti, violenze e microcredito. Prospettive di sviluppo della Repubblica Democratica del Congo”.
«Quello tra Imola e la città congolese di Bukavu è un rapporto che risale al 1996 – spiega il Comune -, quando l’ingegnere Justin Ntaboba conobbe la realtà dell’oratorio San Giacomo e, al suo rientro in Congo, promosse la relazione fra la comunità di Imola e quella dei giovani di Bukavu». Nel corso degli anni le attività nate da questa collaborazione nel corso degli anni si sono intensificate: dalla costruzione di tre acquedotti e di una clinica per la maternità all’assistenza a donne vittime di violenza e bambini malnutriti, da un banca di microcredito a una cooperativa agricola, fino a stage formativi nel nostro territorio. Da anni, inoltre, il Polo Liceale del Comune di Imola collabora alla realizzazione di iniziative a supporto di questa realtà, come la vendita dei panettoni solidali.
«A Bukavu donne di tutte le età, a volte ancora bambine, sono spesso bersaglio di terribili violenze – aggiungono dal municipio, in una nota stampa che presenta l’incontro -. Le iniziative di raccolta fondi realizzate nel territorio imolese finanziano un gruppo di operatori e operatrici congolesi che offre loro supporto medico con cure e visite periodiche. Il supporto include un servizio gratuito di trasporto verso gli ospedali della zona tra cui l’ospedale di Panzi dove opera il dottor Denis Mukwege, Premio Nobel per la Pace 2018».