Se la classe non può andare in gita, la destinazione della gita entra in classe.
Un’operazione resa possibile dalla collaborazione tra Wap, realtà lughese specializzata in realtà virtuale, eventi e digital marketing, e la scuola media Baracca di Lugo.
L’istituto ha infatti noleggiato 30 visori che permettono agli studenti, costretti da questa emergenza sanitaria a rinunciare alle gite e alle uscite didattiche, di visitare monumenti, mostre e luoghi tramite un tour virtuale.
«La situazione epidemiologica non ci consente di poter organizzare visite guidate e viaggi d’istruzione – spiega la professoressa Ornella Greco, dirigente scolastica dell’istituto Baracca -. La realtà virtuale ci offre una grande possibilità per colmare questo gap. Si tratta di un’esperienza che guarda al futuro e che ben si concilia con le iniziative di sperimentazione didattica che da anni promuoviamo e, al contempo, rappresenta un momento di divertimento».
«La scuola Baracca di Lugo è la prima che ci richiede questi strumenti sin qui riservati al mondo delle imprese – aggiunge Giuseppe Falconi, Ceo di Wap -. Sono certo che grande sarà l’interesse e la disponibilità alla sperimentazione degli studenti, che ricordo sono nativi digitali con una forma mentis già ‘pronta’ alle tecnologie».