«Vogliamo dare alla comunità castellana un programma culturale all’altezza, tendendo anche conto dei costi». Il sindaco di Castel San Pietro, Fausto Tinti, e l’amministrazione comunale si sono messi «al lavoro per “mettere in piedi” una stagione estiva che si svolgerà all’Arena nel periodo che va dal 5 luglio a metà settembre, nel rispetto dei vincoli e delle misure di sicurezza dettate dall’emergenza Covid-19».
Un’idea per far ripartire (in sicurezza) la vita culturale del comune castellano. Il Comune ha però comunicato che «per consentire il distanziamento sociale» la capienza sarà ridotta a 150 posti (un terzo dei totali).
C’è poi la non secondaria questione dei lavori di ristrutturazione dell’Arena di Castel San Pietro. «Visto che non sono ancora partiti – fanno sapere dal palazzo comunale -, è stato possibile valutare l’opportunità di rimetterla in funzione temporaneamente, individuando le risorse necessarie per rendere di nuovo temporaneamente fruibile, in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid, la parte all’aperto».
Il cartellone? «Cinema, teatro, musica e non solo»
«Stiamo lavorando per un calendario di eventi che vada dal 5 luglio a metà settembre – afferma l’assessore alla cultura, Fabrizio Dondi -. All’arena porteremo parte delle iniziative a valenza sovracomunale che l’emergenza Covid ci ha imposto di rimodulare, come quelle di Emilia Romagna Festival, Crossroads e Festival Strade, offrendo al contempo la possibilità alle associazioni castellane di proporne di proprie. Lavoriamo per un cartellone che possa contenere cinema, teatro, musica e altre forme d’arte, da poter pubblicare e promuovere il prima possibile, e che arrivi fino alla metà di settembre, così da poter includere anche manifestazioni tradizionalmente inserite all’interno del Settembre castellano».