Nella chiesa di Santo Spirito a Imola verrà dato venerdì 2 agosto alle 15.30 l’ultimo saluto a Raffaele Pisu: l’attore si è spento a 94 anni nella notte tra il 30 e il 31 luglio all’ospedale di Castel San Pietro Terme, dove era stato ricoverato il giorno prima.
Attivo fino a qualche mese fa, Pisu, che dal 2010 abitava in un appartamento di famiglia della moglie nel quartiere Campanella, era da qualche tempo ammalato ed era stato ricoverato per un breve periodo in ospedale a Imola. Due giorni fa la situazione si era aggravata ed era stato deciso il ricovero a Castel San Pietro Terme.
Presentissimo nei ricordi del pubblico per il suo famosissimo Provolino di ’Boccaccia mia, statti zitta’, mattatore con Corrado ne “L’Amico del Giaguaro”, in anni più recenti co-conduttore di Striscia la notizia, ha molto viaggiato, ha abitato vari anni a Santo Domingo, per poi tornare in Italia e riprendere le tournèe che lo hanno di nuovo portato di nuovo un po’ dappertutto.
Tra le sue performance più recenti “Metafisica per le Scimmie”, un film diretto da Marina Spada per il quale ha lavorato accanto a Claudia Gerini, Claudia Coli, Lino Guanciale e Paolo Pierobon, la commedia ‘Chat a due piazze’, che lo ha visto in scena accanto al figlio Antonio, attore e oggi anche regista che due anni fa ha diretto il film ‘Nobili bugie’ (papà Raffaele era nel cast), prodotto da Paolo Rossi, figlio naturale di Pisu.
Addio a Raffaele Pisu, l’attore aveva 94 anni
