Il 29 giugno 1969 a Rocca San Casciano (FO), allora Diocesi di Modigliana, monsignor Tommaso Ghirelli è stato ordinato sacerdote.
Oggi, 29 giugno 2019 nella solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, l’amministratore apostolico della Diocesi di Imola festeggia il 50° anniversario di ordinazione, le sue nozze d’oro sacerdotali. Molti auguri!
All’interno del prossimo numero del nostro settimanale sarà presente uno speciale di quattro pagine dedicato a monsignor Ghirelli, ricco di immagini, aneddoti e testimonianze.
Di seguito la traduzione della lettera in latino di «congratulazione per il ministero esercitato» inviata da papa Francesco a monsignor Ghirelli per il suo 50° anniversario:
“Al Venerabile Fratello Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola.
Glorificare Dio in noi, senza sottometterci e cedere a nessuno neppure per un’ora, perché la verità del Vangelo permanga nel popolo, memori e solleciti dei poveri (cfr. Gal 1, 4.5.10): queste parole, mentre le consideriamo il cardine di ogni servizio pastorale, le vogliamo riferite a te, che il giorno 29 del prossimo mese di Giugno – cioè nella solennità dei Beati Apostoli Pietro e Paolo – celebrerai l’aureo giubileo dell’ordinazione presbiterale e vogliamo con questa Lettera manifestare la Nostra congratulazione per il ministero esercitato. Dopo aver ricevuto il sacerdozio nell’anno 1969 nella allora diocesi di Modigliana, incardinato dall’anno 1983 nell’arcidiocesi di Bologna, hai esercitato assidui compiti, manifestando una particolare sollecitudine per le questioni riguardanti gli operai e il lavoro. In questo ti sei mostrato tanto ornato di fede e di costumi e di virtù che il santo Giovanni Paolo II nell’anno 2002 ti affidò la Diocesi di Imola, di cui ancora continui ad essere pastore. Inoltre non possiamo tralasciare le funzioni di segretario che svolgi nella Conferenza Epi-scopale dell’Emilia e della Flaminia. Quindi prendendo questa occasione dopo avere accennato ai sommi capi del tuo lungo servizio per il bene del gregge del Signore, ci congratuliamo delle tue forze spese per favorire la salvezza delle anime e l’unità del clero in virtù delle quali forze il tuo sacerdozio esercitato per un tempo tanto lungo è stato impreziosito da una particolare sollecitudine per promuovere la famiglia di Dio, dalla solerzia per manifestare la carità di Cristo nella verità, dall’impegno di offrire al gregge l’esempio di Gesù buon Pastore e di una sollecita misericordia. Quindi ricordando il tuo lungo servizio presbiteriale, preghiamo Dio perché renda pieno di gioia il tuo giorno anniversario e sempre ti confermi del popolo suo padre e maestro, che lo stimoli con la fede, con la vita, con il lavoro, con la passione, con la confessione, con al predicazione (cfr. S. Agostino, Sermoni 295, 8). Frattanto conciliatrice e annunziatrice di questi doni e testimonianza del nostro particolare affetto sia l’Apostolica Benedizione che amorevolmente impartiamo a te ed estendendo a tutto il clero e il popolo imolese affidato alle tue cure e a tutti i partecipanti alla celebrazione del giubileo e a tutti coloro che hai cari nel cuore. Nel frattempo chiediamo preghiere perché possiamo adempire il nostro pesantissimo ufficio Petrino con diligenza e sapienza. Dal palazzo vaticano, il giorno 27 del mese di maggio dell’anno 2019, settimo del nostro pontificato.
Papa Francesco“.
(Traduzione realizzata da don Nello Mariani)