Più di cinquanta pissidi, in argento, rame e ottone, esemplari inediti frutto di una fine opera di oreficeria sacra. “Panis Angelicus. Pissidi dal XVII al XIX secolo in Diocesi di Imola” è la mostra che si appresta ad aprire i battenti il 31 maggio al Museo diocesano di Imola nella Galleria Pio VII del palazzo vescovile di piazza Duomo.
Le pissidi, ricettacoli di legno o metallo destinati a conservare le specie eucaristiche, saranno esposte per la prima volta, rafforzando la volontà del Museo diocesano di dedicare le proprie collezioni al tema delle cosiddette “arti minori” (si è conclusa pochi giorni fa la mostra sulle cartegloria). Gli esemplari provengono da molte parrocchie della Diocesi e rappresentano manufatti di grande qualità esecutiva e rarità. A dare ancora più prestigio alla mostra ci sarà la collaborazione con il Museo diocesano di Genova, da cui provengono due preziosi e raffinati vasi sacri esposti.
L’esposizione, curata dal vicedirettore del Museo di Imola Marco Violi e dalla direttrice del Museo diocesano di Genova Paola Martini, inaugurerà venerdì 31 maggio alle ore 18, per rimanere visitabile fino al 31 luglio.
Al Museo diocesano presentata la mostra “Panis Angelicus”
