Dopo l’ansia e la paura per una frana che ha sconvolto i cittadini di Fontanelice e Borgo Tossignano (leggi qui la notizia), i sindaci dei due paesi della Vallata del Santerno e tutti gli enti preposti si sono messi subito al lavoro per prendere i primi provvedimenti.
«Questa mattina sono stato contattato dal maresciallo dei Carabinieri e sono subito accorso sul luogo dove è avvenuto il disastro – spiega Athos Ponti, sindaco di Fontanelice -. Giunto sul posto ho scattato qualche foto che ho prontamente inoltrato al prefetto ed alla protezione civile. Verso le 13, al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fontanelice, c’è stato un tavolo di lavoro al quale hanno partecipato, oltre a noi primi cittadini, tutti gli enti coinvolti nelle operazioni».
Un tavolo di lavoro che è servito principalmente per adottare i primi provvedimenti indispensabili nella gestione dell’emergenza venutasi a creare con la frana.
«Attualmente il terreno è stabile anche se le precipitazioni attese nei prossimi giorni potrebbero creare ulteriori problematiche – commenta la sindaca di Borgo Tossignano Clorinda Mortero -. Non vi è un pericolo imminente per le abitazioni che si trovano in zona siccome sono abbastanza distanti dal luogo esatto dello smottamento.
La frana è stata causata dalle eccessive precipitazioni piovose dei giorni scorsi che hanno imbevuto il terreno d’acqua.
Al termine del tavolo di lavoro, abbiamo istituito un centro operativo presso la sede del nostro comune ed è stata disposta la chiusura di via Raggi da oggi fino a lunedì prossimo. Infine, siccome le previsioni meteo del weekend non fanno ben sperare, abbiamo chiesto l’intervento della protezione civile regionale per organizzare un presidio continuo di volontari che monitoreranno costantemente la situazione».
