Un boato sordo e la collina che inizia muoversi. Scene apocalittiche nella mattinata di oggi, lunedì 20 maggio, in via Siepi San Giovanni al confine tra il comune di Borgo Tossignano e Fontanelice.
Migliaia di metri cubi di terra che iniziano a scivolare verso valle, portando con sé un’abitazione posta in cima alla collina.
L’unico abitante della casa, completamente distrutta, è riuscito a salvarsi per una questione di secondi dopo aver sentito degli strani rumori provenire dalle mura della sua abitazione.
La frana ha smosso un fronte di alcune centinaia di metri, portando pezzi di muratura anche a 60 metri dalla posizione iniziale della struttura.
I vigili del fuoco di Imola, intervenuti per monitorare la situazione anche con un elicottero, hanno ricondotto la causa dello smottamento alla quantità d’acqua impressionante caduta in questi giorni che ha reso il terreno sempre più pesante fino al punto di non ritorno.
La zona, isolata e poco abitata, è stata evacuata, con i Carabinieri che hanno sfollato una ventina di persone da dieci case sottostanti.
«Se dovesse venire di nuovo a piovere la frana potrebbe muoversi ulteriormente – fanno sapere i vigili del fuoco -. Per ora il fronte di frana si è assestato, ma non possiamo far altro che impedire l’accesso all’area per minimizzare il rischio di feriti».
Sul posto è stato istituito un Centro Operativo Comunale con i sindaci di Borgo Tossignano e Fontanelice, a cui si è aggiunto un geologo inviato dalla Regione per monitorare la zona.
Alle 13 è stato organizzato un tavolo di lavoro che è servito principalmente per adottare i primi provvedimenti indispensabili nella gestione dell’emergenza venutasi a creare con la frana.
#20maggio 11:30, dalle 9:30 intervento a Borgo Tossignano (BO) per una frana che ha parzialmente interessato un’abitazione: evacuate le persone all’interno della struttura, in corso un sopralluogo aereo dell’elicottero #drago60 dei #vigilidelfuoco per monitorare l’area pic.twitter.com/Emh2kfUBDi
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 20, 2019