C’erano anche sei imolesi sulla nave Aurelia della compagnia Snav, partita nella serata di mercoledì 8 maggio da Ancona e diretta a Spalato. Alle tre di notte si è guastato un motore al largo dell’isola di Zara, a circa 40 miglia al largo di Spalato (Croazia), a 10 miglia dalla Isole Incoronate, e la nave è rimasta in balia del mare, in quelle ore piuttosto agitato, e tra i traghettati c’è stato qualche momento di timore, fino a a che, poco dopo le 14 di giovedì, è arrivato un rimorchiatore.
Sull’Aurelia – che può accogliere fino a 2.000 persone – erano presenti 200 passeggeri e 92 membri dell’equipaggio. Il rimorchiatore ha impiegato un’intera giornata per raggiungere la nave e rimorchiarla poi fino a Spalato, dove sono finalmente arrivati in tarda mattinata di oggi, venerdì, con un giorno e mezzo di ritardo rispetto alle previsioni.
Tra gli ospiti dell’Aurelia, come detto, erano presenti sei imolesi con un gruppo di amici, tutti appassionati di auto storiche, in viaggio verso la Croazia con le loro auto a bordo: «Siamo un gruppo di una trentina di amici che da molti anni si ritrova a fare vacanze assieme, accomunati dal fatto di essere tutti possessori e amanti di auto d’epoca – ci hanno spiegato via telefono gli imolesi Cristina Franchini ed Eugenio Galvani, Ivan Mazzanti ed Emanuela Paradisi -. Ci sono con noi anche tre equipaggi di Forlì, altri tre che provengono da Recanati, un paio di Roma e uno di Milano. In totale abbiamo sedici auto a bordo. Partiti da Ancona abbiamo navigato tranquillamente tutta notte, al risveglio la mattina dopo eravamo fermi. Siamo stati avvisati dal personale che la nave era in avaria dalle tre. Nessuno di noi se ne era accorto. Ci è stato detto che era in arrivo un rimorchiatore, che sarebbe arrivato verso le dieci del mattino. Quindi tutti al bar in attesa di altre notizie. Poi, silenzio. Le poche notizie che arrivavano via microfono parevano fuorvianti e tendenziose. Il comandante della nave non si faceva vedere. Intanto il vento e il mare forza 7 ci ha portati alla deriva verso nord. L’atmosfera tra i passeggeri era tranquilla, anche se per molti il programma di vacanza ha inevitabilmente subito delle variazioni. Solo verso le 14.15, finalmente, è arrivato un rimorchiatore che ci ha agganciati e poco più tardi siamo ripartiti alla volta di Spalato, dove siamo giunti oggi, venerdì, poco dopo le 13. Nel frattempo il mare si era calmato, è uscito il sole e gli animi erano calmi e rassegnati. La nostra gita prevedeva la visita a Spalato e a Dubrovnik, poi alle Bocche di Cattaneo, con le nostre auto. Ovviamente buona parte del nostro programma è saltato. Praticamente abbiamo fatto fare una crociera alle nostre auto!».

