Sembrava acqua sul fuoco, ma per qualcuno è stata benzina. La notizia dell’assunzione di un nuovo operatore socio-sanitario in sala operatoria per rinvigorire il trasporto interno, il reclutamento dal 1 maggio tramite bando di mobilità di un’ulteriore figura in servizio nella centrale di sterilizzazione e la riorganizzazione del piano di lavoro del servizio di pulizia in appalto è stata la fumata bianca tra l’azienda Usl imolese e il sindacato Fials, che ha espresso soddisfazione per quanto fatto dall’azienda.
Ma la querelle continua, con i sindacati FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl pronti ad attivare nella giornata di domani, martedì 26 marzo, un volantinaggio davanti all’ingresso dell’Ospedale Nuovo. Le ragioni? «Informare operatori e cittadini sulle problematiche derivanti dalla carenza di personale e per sollecitare la Direzione Generale ad attivare immediatamente un piano di assunzioni – si legge nel comunicato scritto di concerto dai sindacati.
«La Ausl, a seguito dell’ultimo incontro sindacale, ha fornito dati dettagliati che evidenziano un fabbisogno di personale di 20 unità – sostengono i sindacati – che dovranno essere reclutate nel corso del 2019, anche alla luce dell’entrata in vigore della Quota 100, assunzioni necessarie per abbattere lo straordinario e ripristinare una corretta turnazione».
«Stupisce quindi che proprio all’indomani di un provvedimento normativo che pare sbloccare le assunzioni nel comparto sanità, come chiesto da Cgil Cisl e Uil anche nella mobilitazione nazionale del 9 febbraio, Fials e Direzione esultino di fronte al nulla – conclude il comunicato.