È stato presentato nella mattinata odierna al Tar dell’Emilia Romagna il ricorso dei Comuni soci contro la procedura attivata dalla sindaca di Imola Manuela Sangiorgi per nominare il nuovo Cda Con.Ami, composto da tre membri: Stefania Forte (Sassuolo), Giulio Cristofori (Bologna), Stefano Cassani (Imola).
Il ricorso era nell’aria. Ora si è trasformato in atto. Ventuno Comuni soci su ventitré lo hanno presentato adducendo come motivazione la non applicabilità del codice civile ad un consorzio, su cui si basa la decisione della sindaca di Imola.
I Comuni ricorrenti sono tutti quelli soci di Con.Ami ad esclusione di Firenzuola e, ça va sans dire, Imola: Bagnara di Romagna, Brisighella, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Fontanelice, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo.
In attesa del pronunciamento del Tar, atteso tra circa venti giorni, la telenovela dell’incertezza continua.