Meno incidenti e meno morti nei primi nove mesi del 2018 sulle strade del territorio metropolitano. È quanto rileva il report sull’incidentalità a cura dell’Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna, dove si riscontra un calo generale di tutte le statistiche rispetto allo stesso periodo del 2017.
I morti sono infatti 50, 17 in meno rispetto ai primi nove mesi del 2017, con picchi nei mesi di gennaio e luglio (rispettivamente 9 e 8 decessi). I feriti sono stati 3.707, 315 in meno rispetto ai 3.953 dei primi nove mesi del 2017.
Gli incidenti stradali sono stati 2.717, il 4,8% in meno rispetto ai primi nove mesi del 2017 in cui erano stati 2.854. I mesi di maggior incidentalità sono giugno e luglio, con 368 e 355 incidenti. L’analisi della lesività degli incidenti rispetto al mezzo utilizzato mostra una generale e complessiva diminuzione degli infortunati per ogni tipologia di veicolo ad eccezione dei pedoni (aumentati di 54 unità per un totale di 354 feriti fra i pedoni).
Anche Imola i dati registrati seguono il trend generale, con 216 incidenti nel 2018 rispetto ai 244 del 2017, e con 4 morti nei primi nove mesi del 2018 rispetto ai 9 decessi registrati l’anno prima.
Tuttavia la diminuzione dell’incidentalità non si è verificata in tutti i comuni della città metropolitana. In particolar modo Bologna, nel cui territorio si concentra circa la metà dei sinistri, nei primi nove mesi del 2018 ha registrato 44 incidenti, 20 feriti e 7 morti in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
Per le tabelle con tutti i dati consultare la pagina dell’Osservatorio incidenti stradali della Città metropolitana di Bologna.