Domenica 18 novembre si è celebrata in tutte le chiese del mondo la seconda Giornata mondiale dei poveri. Quest’anno la giornata aveva come tema “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” (Sal 34,7).
Voluta da papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia nel 2016, l’iniziativa mira ad aiutare le persone non abbienti offrendo loro un pasto caldo.
Le persone in difficoltà del territorio imolese sono state invitate a pranzo al ristorante Ristoro (ex Acli) in via Emilia, nei locali al piano terra di Palazzo Monsignani. L’iniziativa è nata dalla collaborazione della Caritas diocesana, della confraternita San Vincenzo de’ Paoli, dell’associazione don Orfeo Giacomelli, del comitato imolese della Croce rossa italiana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Una quarantina gli ospiti al Ristoro, persone di varie nazionalità: italiani, rumeni, albanesi, marocchini e tunisini. Ad accoglierli Roberto Capucci, Luca Gabbi, don Gianluca Grandi e vari volontari della Caritas e del Ristoro che abitualmente seguono le persone disagiate.