Continuano senza sosta i controlli della Polizia Municipale per la sicurezza stradale. Alcuni giorni fa, una pattuglia in servizio sul territorio imolese, ha fermato un’automobilista di nazionalità tunisina che, alla richiesta di esibire i documenti di guida, ha mostrato una patente rilasciata dalla Repubblica Tunisina in data 09/07/2018. Dopo le consuete verifiche del caso, la persona risultava stabilmente residente in Italia ormai da almeno 5 anni, per cui il titolo autorizzativo alla guida in suo possesso, rilasciato da poche settimane, non aveva alcun valore sul territorio italiano. Le regole, infatti, parlano chiaro: i titolari di patente estera non dell’Unione Europa possono guidare in Italia i veicoli per i quali il documento è valido, purché siano residenti in Italia da meno di un anno ed abbiano conseguito la patente di guida emessa dallo Stato estero prima di acquisire la residenza in Italia. Trascorsi quei dodici mesi, , per potere condurre veicoli sulle strade italiane è necessaria la conversione della patente di guida, laddove è prevista, o l’acquisizione della patente di guida italiana, per non incorrere in sanzioni.
Proprio per questi motivi, il cittadino tunisino è stato sanzionato con una multa di 5.000 euro ed, inoltre, il suo veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo per 3 mesi.
Infine, nell’arco della stessa giornata, una pattuglia ha sanzionato un automobilista italiano che stava circolando nonostante la polizza assicurativa relativa alla sua auto fosse scaduta in data 16/11/2017. È quindi scattata una sanzione pecuniaria di 849 euro ed, anche in questo caso, il sequestro amministrativo del veicolo.