All’interno della Sala Polivalente dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è stato presentato ufficialmente l’ MXGP d’Italia, ultimo round del campionato del mondo di motocross in programma ad Imola il 29 e 30 settembre.
A fare gli onori di casa è stato il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, mentre per l’amministrazione comunale era presente Maurizio Lelli, assessore all’Autodromo, allo Sport e ai grandi eventi, che ha portato i saluti della sindaca Manuela Sangiorgi e che ha ribadito l’importanza dell’evento per la ricaduta economica e per la promozione del territorio. Impegnato in una giornata di allenamento, pronto ad un grande finale di stagione con l’obiettivo della vittoria ad Imola e di una grande prestazione al Cross delle nazioni, Antonio Cairoli si è collegato via Skype durante la presentazione: «Mi sto allenando per essere pronto per Imola – sono le parole di Cairoli – non vedo l’ora di correre su questa pista. Sono convinto che il futuro sia negli autodromi, per fare crescere il nostro sport».
Ospiti d’onore in Autodromo per la presentazione dell’evento erano Kiara Fontanesi – la gara di Imola potrebbe consacrarla per la sesta volta campionessa del mondo – e Marco Melandri, grande appassionato di cross, che purtroppo non sarà presente alla gara in quanto impegnato nel round mondiale SBK a Magny Cours.
Il weekend del cross mondiale vivrà anche un suggestivo connubio con i grandi campioni e i mezzi del passato. La terrazza del Museo Checco Costa, da venerdì 28 a domenica 30 settembre, ospiterà un’importante mostra dove saranno esposte al pubblico un’ottantina di moto storiche da cross protagoniste degli anni dal 1948 al 1965. Nello stesso spazio sarà allestita anche una mostra fotografica, con immagini che racconteranno la storia del cross ad Imola. Nel pomeriggio della giornata di venerdì sarà possibile incontrare i campioni del passato e del presente, nello spazio della Sala Ayrton Senna di IF, mentre sabato mattina è in programma la parata storica con ex campioni e collezionisti in sella alle loro moto d’epoca.