Anche a Sao Bernardo i fedeli sono in attesa delle celebrazioni per ricordare don Leo Commissari. Fin dall’ottobre dello scorso anno si susseguono riunioni nelle parrocchie di Gesù di Nazareth: San Geraldo e San Pietro, per preparare una serie di iniziative. Tra queste, un concorso per la scelta di un canto, anche liturgico, sulla vita di don Leo. È prevista una visita a tutte le ventisette parrocchie di Sao Bernardo, alle quali sarà consegnato un cartellone che riassume i momenti più salienti della vita di don Leo. Tutti i fedeli della città saranno invitati a partecipare alla Camminata della Pace, che si terrà il 24 giugno, e sarà lasciato come promemoria un piccolo foglietto con l’indicazione delle celebrazioni liturgiche. Per queste visite, si sono formati nove gruppi di laici che nelle prossime domeniche si recheranno presso le varie comunità. Anche i giovani, pur non avendolo personalmente conosciuto, hanno voluto dare il loro apporto per questa importante ricorrenza e hanno organizzato per il 23 giugno un recital sulla vita di don Leo. Saranno vendute magliette con l’immagine del sacerdote e un richiamo al valore della fraternità, tema della Camminata della Pace. A tutti i bambini e ai giovani della catechesi verrà presentata la figura del martire imolese. Quest’anno, inoltre, la pittura del muro della scuola professionale a lui dedicata avrà come tema: “La pace, la non violenza e don Leo”. La scuola professionale organizzerà, inoltre, un incontro con una esperta in economia solidale, Sonia Kruppa, che conosce bene le attività sviluppate in questi 20 anni per farne un bilancio complessivo. La Camminata, che si svolge tutti gli anni nella domenica più vicina all’anniversario della morte di don Leo, quest’anno sarà preceduta da un triduo di preparazione che prevede il 21, giorno della morte, una Santa Messa parrocchiale; il 22 un momento di preghiera nel luogo dell’assassinio; il 23 un recital dei giovani in due orari, al pomeriggio e alla sera. Per finire, il 24 alle 15.30 ci sarà la Camminata della Pace, seguita dalla celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo di Santo Andrè, dom Pedro Cipollini, la cui presenza è un riconoscimento da parte della Chiesa brasiliana del ruolo importante avuto dal nostro missionario e da tutto il Progetto Chiese sorelle Imola-Santo Andrè.