La Madonna del Piratello entra in città per una delle ricorrenze più sentite dal popolo imolese: le Rogazioni. Compiuti i 500 anni appena dodici mesi fa e festeggiati con la visita di monsignor Pierbattista Pizzaballa, quest’anno ci si appresta a pregare la Beata Vergine da domenica 6 a domenica 13 maggio.
Una settimana di preghiera e di solenni festeggiamenti che comincerà, appunto, con l’entrata in città questa domenica, con la processione che attraverserà la via Emilia, e la successiva deposizione in cattedrale.
Con il numero di questa settimana de Il Nuovo Diario Messaggero, un inserto speciale dedicato alle Rogazioni. Al suo interno tutti gli appuntamenti ed alcuni approfondimenti a carattere ecumenico, artistico e musicale.
Di seguito il messaggio del vescovo di Imola monsignor Tommaso Ghirelli:
“D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata”, ha cantato Maria di Nazaret quando si è recata a visitare sua cugina Elisabetta che era incinta. Cari Imolesi, la Madonna ha preannunciato il diffondersi dell’ammirazione e della devozione a Lei rivolta, ben sapendo che riflettono la glorificazione di Dio, “ mirabile nei suoi Santi”. Vi invito cordialmente a festeggiare la Madonna nei giorni delle Rogazioni con tutto il vostro entusiasmo, senza paura di diventare bigotti. Non siate avari del vostro tempo e soprattutto accordatevi tra voi per partecipare insieme come famiglie, meglio ancora come gruppi, alle processioni, alle Messe, alle visite in Cattedrale. Dalla devozione alla Madonna verrete resi più sorridenti, più aperti, più uniti. Farete diventare più gentile e sicura la Città con il suo circondario. Non privatevi di una così insostituibile opportunità. La Madonna diventi ancora più il vanto e l’onore del nostro popolo. Ci rassicuri e ci dia gioia attraverso il nostro stesso accorrere attorno alla sua materna Immagine”
