Una Chiesa universale, nel vero senso della parola. Un gruppetto della diocesi di Imola composto da 27 adulti – circa la metà della parrocchia di Toscanella, alcuni provenienti da altre parrocchie, altri ancora dell’Azione Cattolica – sono andati in pellegrinaggio Gerusalemme e nei luoghi della terra santa su invito di monsignor Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme.
<<Lo scorso anno monsignor Pizzaballa venne a Imola invitato per concludere le Rogazioni nel ricordo del cinquecentesimo anniversario – racconta don Fabio Gennai, parroco di Toscanella, direttamente dai luoghi sacri -. Al termine della sua visita ha invitato tutta la comunità ad andare in Terra Santa e a stringere rapporti con le comunità cristiane che lì sono residenti. Con Pizzaballa ormai c’è una conoscenza, più volte rinnovata, dal pellegrinaggio a piedi da Akko a Gerusalemme del 2013. Al momento siamo qui per vivere i riti della settimana santa in questa Chiesa Madre e per intessere vincoli di comunione e di amicizia. È nato un gemellaggio al di fuori delle istituzioni formali>>.
L’incontro con Pizzaballa si è svolto la domenica delle Palme e nei prossimi giorni incontreranno anche il suo vicario, monsignor Marcuzzo. Lunedì 29 marzo a Gerico, hanno incontrato Mario Abuna, il parroco della piccola comunità cristiana in una città completamente musulmana: segno di un dialogo sempre aperto e di una identità chiara e rispettata.
E nella settimana in cui ci si appresta a festeggiare la resurrezione di Gesù non vengono meno tutti i momenti che caratterizzano il triduo pasquale: <<Vivremo le giornate del pellegrinaggio con una attenzione particolare anche alla colletta per la terra santa. Oggi (lunedì, ndr.) alla messa abbiamo raccolto le nostre offerte per la comunità di Gerico>> conclude don Gennai.
La settimana santa nei luoghi sacri
