Quella che pareva essere una tranquilla serata in un pub per poco non si è trasformata in tragedia. Nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15, un 24enne marocchino (già noto alle forze dell’ordine) è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Imola hanno arrestato un ventiquattrenne marocchino per lesioni personali aggravate. Ad allertare il 112 è stato un uomo sotto choc che riferiva di essere stato aggredito da un giovane all’interno di un pub di viale Carlo Pisacane. Una pattuglia dell’Arma si è precipitata sul posto e quando i militari sono andati a controllare hanno trovato una scena simile a quella del 12 aprile 2016, quando il 24enne marocchino, all’epoca 22enne, aveva spaccato la testa a un esercente pakistano. Al momento dell’identificazione, avvenuta intorno all’1.30, il 24enne era sporco del sangue proveniente dalla testa della vittima, un 68enne imolese, che si era “aperta” a causa di un colpo violentissimo che il ragazzo gli aveva sferrato con un bicchiere da birra. Medicato dai sanitari del 118, il 68enne è stato giudicato guaribile in 21 giorni. Anche il pavimento del locale era ricoperto di sangue e vetri rotti provocati dalla rottura della porta di ingresso del pub che il marocchino aveva sfondato con un pugno. Stando alla ricostruzione dei fatti, il giovane avrebbe aggredito l’anziano perché “colpevole” di aver preso le difese di una coppia di clienti che lo stesso marocchino aveva iniziato a insultare e provocare perché stava andando in cerca di guai. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane marocchino ha trascorso la notte in cella. In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato, l’udienza è stata posticipata per la richiesta dei termini a difesa e il marocchino è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.