Lugo, alcol e velocità dietro alla tragedia di via De’Brozzi

Alcol e velocità sono le principali cause del terribile incidente avvenuto la sera del 18 marzo in via De’ Brozzi. Secondo i rilievi della polizia municipale della Bassa Romagna e dei carabinieri di Lugo l’auto, condotta da un 24enne romeno e con a bordo il figlio di 5 mesi e la compagna 25enne (questi ultimi di origine bosniaca) procedeva ad altissima velocità sul rettilineo, quando il mezzo si è schiantato sul cordolo in cemento della rotatoria con via Canaletto, sbandando rovinosamente per decine di metri prima di fermarsi, tanto che il bimbo e il suo seggiolino sono stati sbalzati sull’asfalto. A terra vetri in frantumi, cartelli stradali abbattuti, la Multipla ridotta a carcassa distante decine di metri dal punto di impatto. E il bimbo sull’asfalto, inerme. Un paio d’ore dopo, a causa delle ferite riportare, all’ospedale di Lugo è morta anche la madre. Il padre del bimbo, che ha riportato diverse fratture, ma non sarebbe in pericolo di vita, è stato trasferito al Bufalini di Cesena. È risultato positivo all’alcoltest. Inoltre guidava senza patente, ritirata a motivo di precedenti infrazioni. Sull’accaduto verrà aperto un fascicolo per duplice omicidio colposo.