Il primo giorno dell’anno al ristorante ViceVersa di New York per una bella cena tra imolians
Amedea Pelliconi, Benedetta Scardovi e Franco Lazzari si sono dati appuntamento
nel locale di quest’ultimo. Un’occasione per un rimpatriata tra concittadini
Gli imolians si incontrano nel mondo. Amedea Pelliconi con il marito Knut Westig ha trascorso il capodanno a New York: «In occasione di questo interessantissimo viaggio – ci scrive da Colonia – ho colto l’occasione per cercare di organizzare un incontro con gli imolians newyorchesi. Purtroppo molti non erano disponibili o non si trovavano negli Usa in quel momento, ma ho rintracciato Benedetta Scardovi. Con lei ci siamo recati per la cena del primo giorno dell’anno nel ristorante
ViceVersa di un altro imolian, Franco Lazzari, che ancora non conoscevo di persona, e che lo conduce dal 1999 con Stefano Terzi. È stata una serata davvero simpatica, una rimpatriata fra concittadini. Il ViceVersa si trova a Manhattan (325 West 51st Street), in una zona ricca di locali e ristoranti tipici newyorchesi. Avevo l’impressione di conoscere già le strade e le abitazioni del quartiere, forse per averle viste nei tanti film girati in quei luoghi noti. Il locale di Franco è molto accogliente, luci soffuse, albero e decorazioni natalizie molto curati: ci ha accolti con calore e simpatia e ci siamo sentiti subito a casa. Abbiamo gustato strozzapreti all’anatra e olive, casoncelli alla bergamasca, orata con pomodorini e olive, bistecca alla griglia con funghi saltati, cheesecake alla ricotta, dessert al cioccolato caldo e infine una crema a base di cocco. Tutto delizioso e nel completo rispetto della filosofia della cucina italiana. Mio marito ed io abbiamo espresso a Franco e Benedetta le nostre impressioni su New York, del tutto positive e cariche di entusiasmo: la città è viva e molto accogliente. Abbiamo a nostra volta ascoltato le loro esperienze da ormai veterani nella Grande Mela e ci siamo lasciati con la promessa
di incontrarci la prossima volta a Imola». Amedea ci ha inoltrato alcune foto scattate alla St. Paul’s Chapel, una chiesetta episcopale settecentesca che si trova nella Lower Manhattan, proprio di fronte alla zona di Ground Zero, unica rimasta dell’epoca precedente alla guerra d’indipendenza e luogo di accoglienza per i volontari che per mesi si sono dedicati al soccorso delle persone coinvolte nella terribile tragedia che l’11 settembre 2001 ha sconvolto il mondo intero. La chiesa è rimasta intatta nonostante fosse vicina alle Torri e ora ospita una mostra permanente che ricorda l’attentato alle Torri Gemelle: «Vi sono raccolte – racconta Amedea – le foto delle vittime e quelle dei soccorritori, a memoria
degli aiuti ricevuti da tutto il mondo in occasione della ricostruzione del luogo dedicato al ricordo. Fra i tanti, ho notato il gagliardetto della polizia municipale di Bologna (foto in alto a destra). Nel vederlo
ho avuto un tuffo al cuore…. ».