Sigilli al centro massaggi di via Selice

Il luogo su cui ruotava l’attività di prostituzione erano le stanze del centro massaggi di via Selice, a cui i carabinieri del nucleo operativo di Imola hanno messo i sigilli. Ma “in appoggio” a disposizione c’era anche un appartamento a pochi passi di distanza. Quello sgominato dalle forze dell’ordine era un florido giro di prostituzione, alimentato da un’intensa attività di marketing. Insomma, i due cinesi di 42 e 20 anni, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e nei confronti dei quali il Gip del tribunale di Bologna Alberto Gamberini ha emesso il provvedimento cautelare di divieto di dimora nell’intera provincia, ci sapevano proprio fare. A incastrarli è stata l’attività di monitoraggio dei carabinieri e la testimonianza di alcuni clienti che pagavano fino a 60 euro per una prestazione sessuale.