Non ha dato peso al fatto che non indossava la divisa il carabiniere del nucleo operativo di San Lazzaro che mercoledì sera ha inseguito, immobilizzato e consentito l’arresto di un pirata della strada. Il fatto è iniziato alle 20.20 quando il militare, in quel momento fuori servizio e con la propria famiglia a bordo, passando in via Emilia all’altezza del Piratello ha visto un automobilista fermo in mezzo alla carreggiata che chiedeva aiuto: l’auto che aveva causato lo scontro si era dileguata in direzione di Imola. Dopo avere avvisato la centrale operativa del 112 il carabiniere senza esitazioni si metteva all’inseguimento del pirata e lo raggiungeva poco dopo. Invitato a scendere dall’auto, il conducente, farfugliando parole prive di senso e con gesti scoordinati, apriva lo sportello e si scaraventava contro il militare che riusciva a difendersi e a riportarlo alla calma. Sul posto giungevano le pattuglie della polizia municipale e del Nucleo operativo e radiomobile di Imola. Il pirata della strada, un 41enne ucraino residente a Dozza, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale di Imola per essere sottoposto alle analisi del sangue. Le stesse hanno rilevato un tasso alcolico pari a 3,17 g/l, un valore elevatissimo, di molto sopra al consentito e che, a seconda della costituzione fisica, può anche provocare gravi conseguenze alla salute. L’uomo è stato arrestato per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, e dovrà rispondere di omissione di soccorso e guida in stato di ebrezza. Trascorsa la notte in camera di sicurezza, l’ucraino, con precedenti di polizia, è stato tradotto in mattinata in Tribunale a Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.