Saranno 65 gli atleti al via, in rappresentanza di 12 nazioni, alla prima edizione della Montecatone Paracycling, gara preolimpica internazionale che si correrà sabato 29 e domenica 30 settembre all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Per il territorio è l’occasione per unire due eccellenze: l’autodromo e il Montecatone Rehabilitation Institute dove sport e riabilitazione vanno a braccetto. Il livello sportivo sarà sicuramente di altissimi livello. In ambito maschile spicca la presenza dei “senatori azzurri” Alex Zanardi e Vittorio Podestà, freschi vincitori di due ori a testa nei recenti campionati mondiali in Svizzera, oltre a Fabrizio Macchi, volto noto e testimonial del paraciclismo italiano e Michele Pittacolo, bronzo alle Paralimpiadi 2012 e già campione del mondo della sua categoria nel 2014. A presentare l’evento ha portato la sua testimonianza di sportiva a tutto tondo e di campionessa handbiker Francesca Porcellato , vincitrice di due medaglie d’oro alle paralimpiadi e vivido esempio di come “si può avere uno stop nella vita ma questo non deve impedire di vivere appieno le proprie passioni ed aspirazioni”. Le categorie in gara all’autodromo imolese saranno 10: 5 per le carrozzine e 5 per ciclisti in piedi divisi in base al diverso grado di impedimento. Il via verrà dato alle 8.30 e fino alle 16. Alle 17.30 di sabato è prevista la visita a Montecatone di una delegazione della nazionale italiana, tra cui l’ex pilota di Formula Uno ed affermato handbiker e triathleta Alex Zanardi. Per la durata della manifestazione il paddock sarà aperto al pubblico e verrà allestito un villaggio con espositori, stand e gastronomia con una pista dove poter provare le handbike.
Nella foto, da sinistra: Davide Scazzieri (vicepresidente comitato italiano paralimpico), Marco Gasparri (presidente Fondazione Montecatone Onlus), Francesca Porcellato, Pietro Benvenuti (direttore dell’autodromo di Imola), Augusto Cavina (presidente Montecatone Rehabilitation Institute)
(Foto Isolapress)