Per il secondo anno consecutivo il Palio della Contesa si è tinto di rossoblu. Nel caldo pomeriggio di ieri il Palio della Caveja ha incoronato vincitore il Rione Madonna delle Stuoie, che in pedana ha bissato il successo della 46ª edizione.
Che sarebbe stato un testa a testa tra i “galletti” ed i rivali più temibili, quelli del Rione de’ Brozzi, se lo aspettavano un po’ tutti, e così è stato infatti.
Quello che magari non tutti si aspettavano è che, in virtù dei punteggio maturato sino ad allora, il Palio della Contesa si sarebbe deciso alla terza ed ultima tirata dello spareggio; in sostanza, all’ultima, ma proprio ultima, tirata utile.
Tale spareggio ha visto opposte le pretendenti favorite dai pronostici, dopo la squalifica della squadra della Contrada del Ghetto per somma di penalità nella sesta ed ultima delle tirate “regolari” contro i giovani colleghi del Rione Cento, usciti a testa più che alta da quello che è stato per loro un esordio da applausi.
La prima tirata dello spareggio è andata a Brozzi, la seconda a Stuoie.
Ha dunque deciso tutto la terza tirata, dove l’ha spuntata la squadra guidata da Giuseppe Babini detto “Smiccia”, che così ha regalato ai propri rionali anche la seconda vittoria consecutiva nel Palio della Contesa.
Di seguito la classifica del Palio della Caveja: 1° Stuoie, 2° Brozzi, 3° Ghetto, 4° Cento.
A seguire, invece, la classifica generale del 47° Palio della Contesa: 1° Stuoie, 2° Brozzi, 3° Cento, 4° Ghetto.
I tiratori del Rione de’ Brozzi non sono riusciti ad eguagliare le proprie colleghe, che il giorno precedente si erano aggiudicate il primo posto nel tiro alla fune femminile, suggestiva novità di questa edizione, non valevole, però, per la classifica generale.
I gialloverdi sono saliti sul gradino più alto del podio anche nel Corteo Storico dei Rioni di Lugo, preludio della Caveja e oggetto di un Palio anch’esso tuttavia non rilevante ai fini del ranking della Contesa.
Di seguito le parole del vice presidente dell’Associazione Contesa Estense di Lugo, Felice Pavan.
«Stiamo valutando l’ipotesi di “mettere a Palio” anche il tiro alla fune femminile, esperimento ben riuscito e quindi replicabile, ed il Corteo Storico, oltre che l’attività delle quattro osterie, anche al fine di riconoscere i meriti di quanti il Palio lo vivono da dietro le quinte, ma fornendo un contributo essenziale sia per il proprio rione che per la buona riuscita dell’evento nel suo complesso. Tanto premesso, questa edizione della Contesa ha avuto ottimi riscontri sul piano dell’affluenza di pubblico, con riferimento tanto a gare ed esibizioni, quanto agli stand gastronomici. Abbiamo lavorato con il favore del meteo ed in un clima di serenità e collaborazione, riuscendo, da un lato, a valorizzare i nostri punti di forza e, dall’altro, ad individuare i margini di miglioramento, su cui interverremo con la tempestività richiesta dalla circostanze in vista della prossima edizione».