Si è lasciato morire vegliando il suo padrone che aveva perso la vita da alcuni giorni. Una tragedia che i carabinieri fanno comunque verosimilmente risalire a cause naturali vista l’età avanzata sia dell’uomo, 82 anni, che del cane, un Pinscher nano di dieci anni. I militari erano intervenuti mercoledì 13 maggio in via Corelli a Imola dopo che due lontani parenti dell’anziano, allertati da una vicina che non lo vedeva da alcuni giorni, avevano scoperto il corpo dell’uomo privo di vita steso sul letto con, accasciato a fianco, il cane che gli era rimasto accanto anche nell’ultimo viaggio.
Un rapporto tra cane e uomo del tutto diverso da quello del meticcio Birillo che, sabato 9 maggio, si era visto spaccare la testa a badilate dal padrone, un 53enne di Varignana. Dopo il ricovero in una clinica veterinaria il cane era stato restituito al proprietario. Ma le condizioni critiche dell’animale hanno fatto sì che intervenissero le guardie zoofile dell’Oipa in collaborazione con i carabinieri e il Comune di Castel San Pietro per allontanare Birillo. Ora si sta cercando per lui un nuovo padrone (per informazioni [email protected]).
