Altri guai per il 24enne tunisino già in carcere perché ritenuto responsabile dell’aggressione a un pasticciere a Imola avvenuta lo scorso 13 febbraio. I carabinieri di Imola gli hanno infatti notificato un’ordinanza di custodia cautelare, nel carcere di Ferrara dove si trova, per rapina impropria.
Questo ulteriore provvedimento è arrivato alla conclusione delle indagini che i militari avevano avviato il 30 novembre 2014, quando un 15enne, accompagnato dalla madre, si era recato in caserma per denunciare che il pomeriggio del giorno prima, mentre stava giocando da solo in un campo da pallacanestro di Imola, aveva visto arrivare tre magrebini di circa 20 anni che avevano iniziato a scagliare delle bottiglie di birra sul campo di gioco. Uno di loro, stando al racconto del minorenne, gli si era avvicinato e si era impossessato del suo giubbotto contenente uno smartphone, un lettore mp3 e 30 euro. Alla reazione del ragazzo, il 24enne aveva estratto un coltello a scatto dicendo: «Lascialo o ti spacco la faccia».
I carabinieri sono riusciti a identificare il giovane criminale grazie alla descrizione fornita dalla vittima.
Rapinò pasticciere, ora è accusato dello stesso reato contro un 15enne
