Nell’assumere le funzioni di Prefetto della provincia desidero far giungere alla collettività ravennate e alle Istituzioni tutte, religiose, civili e militari, pubbliche e private, il mio più cordiale saluto. Giungo con spirito lieto e fortemente motivato, orgoglioso di operare in una terra generosa, ricca di storia, tradizioni, cultura ed al servizio di popolazioni tenaci, cordiali, laboriose, dotate di elevato senso civico e di straordinario spirito di accoglienza.
Confido, per la migliore riuscita del mio impegno, nella collaborazione non solo delle istituzioni e dei mezzi di informazione, ma dei cittadini stessi, ai quali assicuro la più ampia disponibilità mia personale e della Prefettura. Attraverso un impegno concorde, caratterizzato da piena e leale collaborazione, si possono positivamente affrontare i problemi della collettività, soprattutto in un momento di crisi economica, ed individuare soluzioni efficaci.
L’occasione temporale del nuovo anno accompagna il mio arrivo con il carico di speranza e di fiducia verso nuovi progressi sociali senza dimenticare l’eredità di sofferenze lasciate dal recente passato e mi riferisco, in particolare, all’evento luttuoso dei marinai morti e dispersi a largo di Marina di Ravenna.
Sono anche consapevole dei numerosi lavoratori dipendenti che hanno perso l’impiego e delle molte aziende che non hanno più trovato i mezzi per continuare ad operare. Le difficoltà economiche esigono sempre maggiori risparmi non sempre in sintonia con i servizi che permangono necessari per la collettività.
Mi impegnerò perché la Prefettura continui ad essere punto forte di riferimento, nel più ampio rispetto del criterio di legalità e di trasparenza, a contrasto di ogni forma di criminalità e degrado.
Francesco Russo
