10, Luglio, 2025

Miracolo Olimpiadi all’estero orgogliosi di essere italiani

Ci si aspettava di trovare nel periodo delle Olimpiadi una trasformazione radicale nella vita quotidiana di chi vive a Londra si sbagliava di grosso. Nonostante le pubblicità martellanti che ci hanno terrorizzato per mesi, prospettandoci una città in preda a masse selvagge di turisti da tutto il mondo che avrebbero paralizzato la città, affollato i mezzi pubblici e invaso negozi e ristoranti, tutto questo possiamo dire che non si è avverato. Se si eccettuano i soliti siti turistici e le aree limitrofe ai siti che ospitavano gli eventi sportivi (primo fra tutti il parco Olimpico di Stratford), Londra pare aver retto bene l’urto delle folle di turisti, sia perché la ristrutturazione e riorganizzazione dei mezzi pubblici ha dato i suoi frutti, sia perché il turismo è stato al di sotto delle aspettative. Non che le Olimpiadi siano state un fallimento sotto il punto di vista economico, anzi: ogni evento sportivo ha registrato praticamente il tutto esaurito già mesi prima. Il fatto è che invece il turismo culturale, quello di chi è interessato semplicemente a visitare la città, i suoi monumenti e le sue attrazioni turistiche, ha preferito tenersi lontano da Londra, visto l’incremento notevole delle strutture ricettive. Inoltre c’è da dire che i poveri londinesi, terrorizzati dalle prospettive catastrofiche che hanno prospettato loro per mesi i media ufficiali, hanno pensato bene di scappare dalla città e approfittarne per prendersi le ferie proprio in quel periodo. Quindi in quei giorni fatidici la vita per chi vive a Londra scorreva tranquilla, forse anche in modo meno frenetico del solito. E, se non fosse stato per i cartelloni pubblicitari piazzati un po’ ovunque, sarebbe stato possibile non accorgersi che l’evento sportivo più seguito del pianeta si stava svolgendo magari a pochi chilometri dalla propria casa o dal proprio posto di lavoro. Il tanto celebrato spirito olimpico che avrebbe dovuto pervadere la città lo si ritrovava al massimo quando ci si imbatteva di tanto in tanto in qualche sparuto gruppetto con le maglie variopinte di qualche paese sconosciuto che si farebbe fatica a rintracciare sul mappamondo (ma il Paulu o il Kiribati dove stanno?). Essere a Londra o in Italia o in qualunque altra parte del pianeta, nell’era della globalizzazione e dei social media, in fondo non fa poi molta differenza: per chi si appassiona e segue le Olimpiadi c’è ovunque lo stesso rito di ritrovarsi con gli amici a casa di qualcuno o in qualche pub per vedersi le gare sportive in compagnia, salvo poi condividere in tempo reale i commenti, entusiastici o amari a seconda degli esiti, sul proprio profilo Facebook. Certo un italiano che si trovi all’estero tende a “sentire” maggiormente le Olimpiadi, come è stato pochi mesi fa per gli Europei di calcio. Per chi se ne va dal proprio paese questi eventi sono un’occasione per ritrovarsi fra connazionali e condividere le stesse emozioni, ritrovare la propria identità smarrita in una città tanto multiculturale quanto dispersiva che ti assorbe e ti riplasma a sua immagine; c’è la voglia, se non quasi il bisogno, di tifare per la propria nazione e sentirsi, almeno in ambito sportivo, orgogliosi di essere italiani. Non importa quale che sia lo sport da tifare, non importa neanche tanto che si conoscano le regole del gioco: che si tratti del singolare maschile di Badminton o della carabina libera 3 posizione 50 metri l’importante è che ci sia una maglia azzurra per cui fare il tifo e esaltarsi per ogni sua vittoria. E il miracolo delle Olimpiadi è proprio questo: che gli ori conquistati hanno tutti lo stesso peso, non importa se sia il calcio, la pallavolo o una disciplina di cui fino a qualche mese fa neanche sospettavamo l’esistenza. Anzi l’Italia regala le maggiori soddisfazioni proprio in quegli sport per cui mai ci saremmo sognati di appassionarci con tanta foga e entusiasmo: l’Italia vince l’oro con l’arco e la spada, l’argento con la pistola. Dovesse scoppiare una guerra medievale, non avremmo rivali!

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

LASCIA UN COMMENTO

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO