Ecco un altro imolese in Australia: Nickolas Maurizi si trova a Melbourne, capitale dello stato di Victoria, seconda città più popolata della federazione dopo Sydney. In precedenza ha vissuto un’altra esperienza all’estero, a Cipro, isola del Mediterraneo orientale, tra Europa e Asia. Si calcola siano circa 80mila gli italiani che vivono attualmente nell’area di Melbourne, e la comunità italiana in Australia è una delle più numerose al mondo. La prima ondata di immigrazione dall’Italia all’Australia ha preso il via dopo la seconda guerra mondiale,e gli italiani eccellono in questo Paese nell’arte della cucina, basta vedere le insegne dei ristoranti.
«Mi chiamo Nickolas Maurizi, ho 21 anni ed ho studiato all’istituto alberghiero Artusi di Riolo Terme. Mi sono diplomato nel 2008, ed avevo cominciato a lavorare nel mio ambito già nell’estate tra la prima e la seconda superiore. Ho poi continuato sempre, nelle vacanze invernali e nelle estati successive, tra stage e collaborazioni. Ho lasciato Imola, ovviamente per lavoro, nell’ottobre del 2009: avevo ricevuto un’offerta da un ristorante italiano di Cipro, la proposta era valida anche dal punto di vista economico e il mio incarico era da chef.
Ora mi trovo invece a Melbourne, in Australia, dove lavoro come cuoco. Mi trovo molto bene, benissimo direi. Nelle mie trasferte in giro per il mondo mi sono dovuto adattare alle varie lingue e ai vari accenti: a Cipro si parla greco e turco, ma la lingua universale è ovviamente l’inglese. Quando sono approdato nell’isola conoscevo solo l’inglese scolastico ma mi sono presto impratichito. Arrivato poi a Melbourne ho dovuto ricominciare da capo… gli australiani parlano un inglese molto veloce, si mangiano le parole, contraggono le sillabe e usano un sacco di diminutivi! La mia precedente esperienza a Cipro è stata positiva, mi sono trovato bene, la vita là è piuttosto tranquilla.
In Australia ho trovato molte cose differenti rispetto a Cipro e all’Italia: il Paese è molto organizzato sia economicamente che socialmente, la gente si rispetta a vicenda, tutti prendono il lavoro con molta serietà, seguono le regole, che sono molto rigide, sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni. Ed è questo che fa una sostanziale differenza. L’Australia è certamente uno dei Paesi più multiculturale del mondo, nel quale si possono trovare centinaia di etnie con tutte le loro sfumature. Di lavoro e opportunità ce ne sono molte, il Paese è sicuro, bassa la criminalità, tanto che, ad esempio, Melbourne è stata in passato catalogata per alcuni anni come la città più vivibile al mondo. Ha tanti parchi verdissimi e tanto spazio.
Non ho particolare nostalgia dell’Italia, ovviamente di Imola mi mancano la mia famiglia e gli amici! Naturalmente mi sento sempre molto italiano, anche se per la verità mi interesso poco di attualità, politica, sport o qualsiasi altra cosa succeda in Italia…. Trovo che qui ci siano un’immensità di cose positive e cercherò di rimanere il più a lungo possibile, rientrando però a Imola per le vacanze per rivedere tutti. Ciao, Imola! Nickolas».