Lorenzo Marfisi e i bambini stregoni

Di Lorenzo Marfisi abbiamo riportato l’esperienza all’estero due anni fa. Lavora per l’associazione Amici dei Bambini – AiBi, per la quale allora si trovava come “volontario espatriato” a Chisinãu, capitale della Moldova. Attualmente risiede a Mezzano di San Giuliano Milanese, sta terminando un Master e lavora alla sua tesi.
Di recente è uscita una pubblicazione della quale è coautore: si tratta di un lavoro di ricerca svolto da un gruppo di lavoro interno al Master of Advanced Studies in Children’s Rights dell’Institute Universitaire Kurt Bosch di Sion e dell’Universita di Fribourg (Svizzera), cui ha preso parte: «Il tema di ricerca (bambini stregoni) – spiega Marfisi – è quello delle accuse di stregoneria rivolte nei più diversi contesti del mondo (in particolare nell’Africa sub-sahariana) ai bambini, con un focus particolare sui bambini profughi e rifugiati, categorie di cui si occupa l’Unhcr, Agenzia Un, committente dello studio.
La ricerca in particolare smantella gli assunti occidentali relativi all’argomento che impropriamente relega a realtà arcaiche e parte di un mondo lontano (ci sono invece stati casi eclatanti anche negli Uk), per poi analizzare il tema, inquadrandolo nell’ambito dei diritti dell’infanzia, offrendo riferimenti e agganci per operatori addetti alla protezione dell’infanzia all’interno dei diritti umani.
Il documento termina con una serie di raccomandazioni…». La ricerca si intitola “Breaking the spell: responding to witchcraft accusations against children”. Per saperne di più, http://www.unhcr.org/4d346eab9.html – http://www.unhcr.org.