Quando si dice le coincidenze… Il 1° ottobre sarà a Imola il fotografo bolognese Nino Migliori per una tavola rotonda al museo di San Domenico, di cui riferiamo nelle pagine della cultura, ed ecco che contemporaneamente di Nino Migliori ci scrive un’imolian, Amedea Pelliconi, da Colonia.
«Vi mando alcune foto scattate pochi giorni fa all’Istituto italiano di cultura di Colonia durante la visita alla particolarissima mostra ‘Crossroads. via Emilia-passaggi e topografie’ che resta aperta sino all’8 ottobre. E così, la via Emilia è arrivata in Germania!
La mostra di Migliori è stata allestita in occasione della fiera internazionale “Fotokina” sulla fotografia e ottica che si tiene qui a Colonia ogni due anni e dell’Internationale Photoszene Koln 2010, manifestazioni trainanti nel settore della fotografia. Migliori ha presentato la sua mostra, che propone foto scattate in vari incroci della via Emilia fra Milano e Rimini: ha interpretato la ‘sua’ via Emilia in una visione bifronte grazie ad un marchingegno che gli ha consentito di utilizzare contemporaneamente due macchine fotografiche contrapposte: una orientata in avanti per ritrarre l’immagine scelta e l’altra, non governata da lui, che fissava la realtà alle sue spalle e coglieva l’immagine, quindi assolutamente spontanea, di quanto si stava svolgendo nella strada.
Nel suo lavoro ha effettuato una scelta minuziosa di 43 incroci lungo i 252 chilometri della via Emilia, creando così una vera e propria galleria di immagini della nostra bella terra, vista da un occhio speciale e curioso.
Le foto in esposizione erano tutte sistemate in coppia: quella vera, da Migliori volutamente inquadrata e ripresa, e quella scattata autonomamente in contemporanea alle sue spalle, senza che lui avesse alcun potere di modificare la ripresa e quello che accadeva dietro.
Quindi ho rivisto Modena, Bologna, Faenza, Rimini e la mia amata Imola con lo scatto del “voltone” del centro e del suo retro (Casa del Fascio e Farmacia della Scaletta). Anche se mi trovavo a Colonia, stavo in quel momento camminando… sotto l’Orologio, una gran bella esperienza!
Mi sono fatta immortalare con Migliori davanti alla fotografia di Imola, pensando potesse essere una cosa simpatica per i lettori del Diario. Da Colonia viele Gruesse, Amedea».