12, Luglio, 2025

Sara è a Valencia per amore del tennis

Sara Errani, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana nelle pagine dello sport, vive all’estero. A crearci il contatto con lei è stato Stefano dall’Aglio, vigile del fuoco a Londra, suo parente.
Sara ha 21 anni, è cresciuta a Massa Lombarda, dove risiede la sua famiglia e dove ha iniziato piccolissima a praticare lo sport del tennis; entrata nella categoria professionisti nel 2002, ha raggiunto lo scorso mese di luglio nel ranking Wta il 43° posto.
Sara si trova a Valencia, terza città della Spagna per numero di abitanti dopo Madrid e Barcellona, capoluogo della comunità Valenciana e importante porto sul mar Mediterraneo.

«Sono Sara Errani, sono nata a Bologna ma la mia famiglia è di Massa Lombarda, dove sono cresciuta e dove ho frequentato le scuole sino alle medie. Poi mi sono iscritta al primo anno di ragioneria a Lugo ma, a causa dei miei impegni sportivi, che prevedevano molte ore di allenamento e che mi hanno costretta anche a molti spostamenti, non mi è stato possibile frequentare un regolare corso di studi. Ho proseguito quindi da privatista, e da privatista ho sostenuto la maturità, sempre a Lugo, quando già abitavo in Spagna. A 16 anni ho lasciato l’Italia per andarmi ad allenare in un primo tempo a Barcellona per sei mesi, poi a Valencia, dove mi trovo da quattro anni, anche se spesso mi sposto per i tornei, che si svolgono in tutto il mondo. La più recente trasferta in un paese lontano è stata quella per le Olimpiadi Pechino.
Ho scelto di spostarmi in Spagna perché in Italia non trovavo il posto adatto ai miei allenamenti e un coach che mi seguisse in giro per il mondo per i tornei. Qui mi trovo molto bene, lo spagnolo è piuttosto facile da imparare, quindi non ho avuto difficoltà per la lingua, né per inserirmi. Tutto della Spagna mi piace molto. Nel mio ambito, il tennis, si lavora più duramente e più professionalmente che in Italia; dal punto di vista umano posso dire che gli spagnoli sono gentilissimi e, dal mio punto di vista, meno egoisti degli italiani, tanto che mi piacerebbe restare qui definitivamente.
Mi si chiede cosa mi manchi in particolare della Romagna, e si sottolinea di evitare le due cose che segnalano tutti, “la piadina e il Sangiovese”. Ebbene, io allora rispondo “i tortellini”!
Quanto alle motivazioni che portano tante persone ad andar via dall’Italia, ritengo si tratti di una ricerca di qualcosa di nuovo e di diverso, nuovi incontri con persone con una cultura differente e spesso maggiori opportunità lavorative».

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleSviluppo Siti Web e loghi

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleRealizzazione siti internet
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

LASCIA UN COMMENTO

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO