Imolesi alla Commissione della Comunità europea: oltre a Patrick Burnett lavorano in questo momento a palazzo Berlaymont a Bruxelles anche Wildmer Gregori ed Elena Poggi. E’ stato Wildmer a segnalarci la presenza di Elena in Belgio. Per quanto entusiasta dell’attuale e delle precedenti esperienze all’estero Elena, che ha già alle spalle un periodo in Germania e un Erasmus in Inghilterra, ama troppo Imola per pensare di lasciare la nostra città definitivamente…
«Ciao, mi chiamo Elena Poggi e ho 24 anni. È bello avere la possibilità di mettere per iscritto gli ultimi anni della propria vita e sapere che c’è qualcuno veramente interessato a seguire le vicende di noi “Imolians abroad”.
Allora, cominciamo dall’inizio. Fin da piccolina ho sempre amato le lingue straniere e … ok, ok sto esagerando… forse è meglio saltare qualche tappa e partire dalla scuola superiore… che dite?!
Ricominciamo. Ho frequentato il liceo linguistico Alessandro da Imola e le mie materie preferite erano, ovviamente, italiano, inglese, francese e tedesco. Dopo la maturità mi sono iscritta alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Forlì e sono entrata nel pazzo (ma unico!) mondo della Sslmit.
Durante i corsi per la laurea triennale ho fatto un Erasmus di 5 mesi in Inghilterra, nella “cool city of Coventry” per la precisione, città vittima di un bombardamento da parte della Luftwaffe tedesca (1940), uno degli eventi più tragici della seconda guerra mondiale. Mi sono laureata nel dicembre 2005 e poi sono partita alla volta della fredda Tedeschia… ehm, Germania, sorry! Ho passato tre mesi in una famiglia lavorando come “ragazza alla pari”: mi occupavo della casa e del bambino in cambio di vitto, alloggio e di… un “corso intensivo” di tedesco, visto che la famiglia non conosceva neanche una parola di inglese. Vi lascio immaginare le nostre conversazioni durante le prime settimane… Tornata in Italia ho lavorato per l’ennesima stagione estiva in un locale all’aperto di Imola e poi mi sono iscritta al Corso di laurea Specialistica in Traduzione settoriale. Se tutto va bene, a marzo del 2009 mi laureo e poi… “festa festa fino al mattino”! Scherzi a parte, al momento mi trovo invece a Bruxelles per un tirocinio alla Commissione europea e, più precisamente, alla Direzione generale della Traduzione (Dgt). Ogni commento è superfluo. Un’esperienza unica. Fantastica. Interessante. Istruttiva. Gratificante. Stupenda. Un sogno che durerà 5 mesi. E poi? E poi tornerò nella mia amata Imola, per un’ulteriore stagione estiva tra studio e lavoro. Eh sì, perché queste esperienze all’estero mi hanno fatto capire una cosa: per quanto io ami le lingue, viaggiare, gli ambienti internazionali eccetera… è nella mia bella Imola che voglio stare! Qualche anno fa vedevo l’Italia sotto occhi molto diversi, o meglio, la vedevo per come ce la presentavano i media tutti i giorni: problemi, problemi e ancora problemi. Invece, stando all’estero (soprattutto in Germania dove, vivendo in famiglia, mi sono resa conto dei problemi della loro vita quotidiana) ho capito che la situazione altrove non è poi così rosea come ci fanno credere. Ogni paese ha i suoi pregi e i difetti. L’Italia purtroppo è affetta da questo male che si chiama “disoccupazione”, ma siamo in buona compagnia, credetemi! E io non vorrei andare alla ricerca di un lavoro chissà dove e dover lasciare quella che è tutta la mia vita in Italia.
È a Imola che vorrei restare. Tra famiglia, amore, amicizia e lavoro. Ce la faranno i nostri eroi? Chissà… ve lo saprò dire tra un annetto, quando sarò l’ennesima “laureata in traduzione” armata di tanta buona volontà… in cerca del lavoro della sua vita…
Elena».
