Prof, scrittrice e “ambasciatrice” a Bogotà

Fiorella Montefiori Kupfer, nata ad Imola il 20 dicembre 1947. Se fossi un gatto, avrei già finito tutte le mie “proverbiali” vite. Non solo quelle da gatto “europeo”: 7. Anche quelle da gatto “americano”: 9. Prima vita: Imola. Scuola dell’obbligo, liceo classico “Benvenuto Rambaldi”, Facoltà di Lettere classiche all’Università di Bologna, laureata il 7 luglio 1970, con una tesi in sanscrito. *Seconda vita: provincia di Trento. Prima, insegnante di Storia e filosofia al liceo classico di Riva del Garda, poi esame di abilitazione per le scuole medie e incarico come prof di ruolo alla scuola media “Nicolò d’Arco” fino al dicembre 1979. *Terza vita: sarà destino? Il 13 agosto 1977… (13 agosto, giorno di San Cassiano… nel 1977 era anche venerdì… fortuna o…? Ai posteri…) incontrai a Zurigo in un viaggio con amici un certo Thomas… Fu per lui che decisi di sostenere un esame al Ministero degli esteri a Roma per andare ad insegnare in Svizzera. Vinsi il concorso e approdai in Svizzera, dove diventai poi anche preside dei corsi di lingua e cultura italiana per i figli degli emigranti. Con quel certo Thomas ci siamo poi sposati il 20 dicembre 1981. Regalo di compleanno? *Quarta vita: Washington D.C. – Thomas decise di entrare nel servizio diplomatico svizzero e, a quel punto, avevo solo due scelte: o scegliere la mia carriera o un’avventura di vita in comune. Sono un ‘sagittario’ e…l’avventura sarà sempre la mia scelta. Per cui approdai a Washington nel luglio 1984,con un sogno nel cassetto scrivere. Fu lì che cominciai, perché avevo tempo. Cominciai a scrivere racconti e pubblicai il mio primo su “Anna” nell’85. Da allora continuai a scrivere per diverse riviste e ho un po’ perso il conto del numero dei racconti… *Quinta vita: Berna. Rientrati da Washington a Berna, con antiche colleghe, fondammo una rivista di educazione interculturale: “Inter- dialogos”, che esiste tuttora. *Sesta vita: Thomas fu trasferito a Bruxelles nel 1991, dove io presentai il mio libro: “Ama l’umano tuo”, pubblicato da Mursia, sui… gatti! C’è scritto nell’interno di copertina: «L’autrice ora vive a Bruxelles con i suoi due gatti e suo marito, esattamente in questo ordine, come il consorte in questione può confermare…». *Settima vita: Thomas fu trasferito a Roma. Nel 1995. Là mi occupai ancora di educazione interculturale con un corso per insegnanti basato su un libro di testo che avevo cominciato a scrivere a Bruxelles: “E se la torre di Babele…”. *Ottava vita: torniamo in Svizzera. Io poi mi rompo malamente una caviglia (frattura trimalleolare) nella
nostra casa in Toscana e, questa ottava vita, non l’ho vissuta molto… L’unica cosa che ho continuato a fare è stata scrivere qualche altro
raccontino… *Nona vita: Bogotà. Thomas ora è Ambasciatore di Svizzera qui e io ho un gran da fare a …fare l’… Ambasciatrice… Che non significa solo cocktails e ricevimenti. Significa soprattutto essere presente per i bisogni del Paese che ci ospita. Questo Paese ha bisogno di tutto l’aiuto che può ricevere, anche delle raccolte fondi e appoggio a progetti vari. Per i bambini, per gli anziani, per le vittime del conflitto e delle mine anti persona. Anzi, se volete appoggiare qualche progetto e sapere esattamente dove vanno i vostri soldi, mettevi in contatto con me: [email protected] Be’, come vedete, ho finito perfino le vite da gatto americano, ma… un gatto imolese, credo, ne ha molte di più! Lo confesso: da ragazza volevo solo scappare da Imola ma, una volta scappata, le mie radici si sono rivelate così profonde che le porto sempre con me. Chiunque nelle mie vite passate potrebbe confermarvi quante volte ho citato: «Come diciamo noi a Imola…». E… lo scorso fine settimana ho fatto “l’umido di patate con la salsiccia”, come lo faceva la mia nonna… Colgo l’occasione per salutare con tutto il cuore tutti i miei vecchi amici imolesi e una mia antica prof, Nora Tarlazzi, che mi ha insegnato tutto l’inglese che mi è servito in queste mie tante vite.
Chissà… nella mia ultima vita, mi piacerebbe chiudere il circolo e… ritornare a casa. Fiorella Montefiori Kupfer