Peso | 1,5 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 × 3,5 cm |
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Una storia tante storie
35,00€
Il volume è, in sintesi, il contenuto delle lezioni tenute dal professor Moreno Daini, docente di Storia dei giardini e del paesaggio all’Università di Bologna, insieme a commenti e riflessioni critiche. È necessario conoscere il territorio, le popolazioni, gli usi e i costumi degli abitanti per saper leggere quello che osserviamo.
Lo scopo del libro è quello di aiutare a leggere il paesaggio usando gli occhi e il cervello superando i teorici, e i militanti, del conflitto sociale e politico in essere. L’obiettivo è di creare le premesse per la maturazione di un apparato critico e interpretativo idoneo alla comprensione della complessità delle valenze funzionali, sociali, simboliche, estetiche insite nell’idea di giardino e paesaggio.
Con le nuove tecnologie non sappiamo più realmente apprezzare ciò che ci circonda. Questa opera si sforza di insegnarci come elaborare le informazioni in modo corretto e come relazionarci in modo diretto con la natura, ascoltando i suoi rumori, percependo i suoi odori e godendo dei suoi colori.
Il volume di 487 pagine è diviso in 3 parti, e tratta gli argomenti principali del paesaggio e del giardino. Distingue puntualmente paesaggi del sacro, paesaggi del lavoro, paesaggi di potere e del potere. Segue poi un excursus su le civiltà paesaggistiche e l’evoluzione storica del concetto di paesaggio. Per quanto concerne il giardino, invece, spiega accuratamente le culture della Mesopotamia, degli Assiro-Babilonesi, dell’Egitto e della Persia, di Roma Repubblicana e Imperiale, passando dal periodo buio del Medioevo fino al Rinascimento e giungendo ai giorni nostri.
Le pagine sono ricche di immagini, le quali permettono una miglior comprensione da parte dei lettori dei temi trattati.