Si alzano i sipari dei teatri di Imola. La prima rassegna a prendere il via sarà #ErfStignaniMusica, con il concerto di beneficienza per l’Unicef della pianista Francesca Tandoi al teatro Ebe Stignani il 18 ottobre. Un appuntamento fuori abbonamento, seguito da dieci concerti in cartellone fra il 26 ottobre e il 13 aprile.
Seguirà la stagione di prosa, sempre allo Stignani, inaugurata dallo spettacolo Amadeus, di Peter Shaffer, con Ferdinando Bruni e Daniele Fedeli, in scena dal 18 al 24 novembre. Nove i titoli in programma, uno in più rispetto alle ultime stagioni, fino a marzo, che vedranno protagonisti, fra gli altri, Franco Branciaroli, Giuliana De Sio, Elio Germano, Luca Marinelli ed Umberto Orsini. E ritorna il turno del martedì sera.
La rassegna di teatro per le famiglie Favole all’Osservanza comincerà il 30 novembre, con lo spettacolo Sorpresa! Un incontro senza parole, con Marco Cantori e Rita Felicetti. La stagione di otto titoli è realizzata con la collaborazione di Accademia perduta/Romagna teatri.
Un connubio che caratterizza anche la rassegna Altri percorsi allo Stignani, al via il 25 gennaio, con lo spettacolo Il caotico viaggio di Leonardo da Vinci in Romagna, di e con Roberto Mercadini. Quattro i titoli in cartellone fino ad aprile, con ospiti Ascanio Celestini e Lodo Guenzi.
Infine, la stagione delle filodrammatiche, divisa fra lo Stignani e il Teatro dell’Osservanza, inizierà il 13 dicembre, con lo spettacolo di teatro e poesia Natale in musica. Sette gli spettacoli in programma fino ad aprile. Due appuntamenti speciali saranno il ritorno dell’opera, con la Tosca dell’Orchestra Senzaspine (teatro Stignani, 22 ottobre), e lo spettacolo Capodanno in tutti i sensi, con Maria Pia Timo, seguito dal brindisi di fine anno con l’attrice.
«Il teatro è evasione, è divertimento ma è anche stimolo alla riflessione grazie alle suggestioni che i grandi testi teatrali ci offrono – commentano Giacomo b, assessore alla Cultura, e Marco Panieri, primo cittadino -. A teatro si respira la vita, non resta che scegliere».
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