Nove persone evacuate dai vigili del fuoco, sei portate in ospedale per accertamenti in seguito a inalazione di fumo, un edificio inagibile in attesa del ripristino. Lungo intervento dei vigili del fuoco nella serata di sabato 5 ottobre per domare un incendio che si è sviluppato a partire dalle 21 in una palazzina di via San Biagio, a Castel San Pietro Terme.
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, le fiamme sarebbero scaturite all’interno del locale adibito ai quadri elettrici a servizio del condominio, ricavato all’interno di una ex villa padronale del ‘600 ristrutturata, che ospita circa 16 appartamenti.
Il locale dei contatori, situato al piano terra, è stato completamente bruciato. Da lì si sarebbe propagato il fumo che ha coinvolto il vano scale condominiale e tutto il fabbricato.
Tanto che, all’arrivo dei vigili del fuoco, numerosi condomini erano barricati in casa impossibilitati ad uscire proprio a causa del fumo denso.
I caschi rossi hanno così soccorso nove persone, quasi tutte rimaste chiuse nei loro appartamenti ai piani alti. Inoltre sono stati salvati sempre dal 115 anche 2 cani e 4 gatti. Cospicuo lo spiegamento di mezzi, arrivati dai distaccamenti di Imola, Medicina e Bologna, con anche un rifornimento di bombole di aria.
Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri, la polizia locale di Castel San Pietro, il personale Enel per il distacco generale della corrente elettrica e i soccorritori del 118.
L’edificio è stato dichiarato non agibile a causa della mancanza della corrente elettrica, sino al suo completo ripristino. Sul posto era presente anche la sindaca di Castello, Francesca Marchetti, per coordinare gli sfollati che troveranno sistemazione in hotel della zona per la notte.
L’intervento di spegnimento, soccorso e messa in sicurezza è proseguito fino alla tarda notte tra sabato e domenica.
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