La chiesa di Riviera, dopo decenni di attesa, torna a mostrare i suoi affreschi dopo un lungo intervento di restauro conservativo. L’edificio di culto, intitolato alla Visitazione della Beata Vergine in Riviera, è collocato a metà strada tra Casalfiumanese e Borgo Tossignano ed è un esempio di architettura tardoromanica, un punto di riferimento per il suo valore culturale, con affreschi che raccontano storie di ordini religiosi, epidemie e committenze illustri.
Un prezioso patrimonio artistico e storico che è stato recuperato grazie all’intervento di restauro, di cui si è occupata Margherita Monica Boffo che ha lavorato assieme a un gruppo di colleghi restauratori e professionisti.
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Un luogo di arte, storia e fede
Dopo esser stati presentati ad addetti ai lavori, sponsor e autorità lo scorso 22 settembre, gli affreschi restaurati della chiesa di Riviera potranno esser ammirati anche durante funzioni e visite. Le prime occasioni sono in programma nell’ambito della festa della Beata Vergine del Santo Rosario: mercoledì 9 ottobre, alle 20.30, è in programma la catechesi tenuta dal vescovo di Imola Giovanni Mosciatti dal titolo Dal rosario all’ascolto con Maria; sabato 12 alle 19 sarà celebrata la santa messa prefestiva in forma solenne animata dal Coro di Santa Maria in Regola. Sono inoltre in corso di definizione visite guidate da parte della restauratrice Margherita Boffo. «Ringrazio del lavoro che altri hanno portato avanti, chi ci ha creduto e chi lo ha sostenuto – è il commento di don Giuseppe Zanotti, amministratore parrocchiale della chiesa della Visitazione in Riviera in Casalfiumanese -. Ora dobbiamo aver cura di questo luogo di preghiera e di approfondimento della fede. L’auspicio è questo lavoro non vada sciupato».
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