Tutti gli occhi erano puntati su di lui. Il favorito, la speranza azzurra che scende in pista davanti al pubblico di casa a Rimini. La serata perfetta. Alessandro Liberatore da Castel Guelfo non delude e conquista il titolo mondiale nel pattinaggio artistico, categoria senior maschile.
Che fosse il suo momento lo si era capito già dalla prima metà della gara, il programma corto, chiuso in testa dopo un “Bolero” che ha guadagnato un punteggio di 92.31 e una grande dose di fiducia e carica.
Sensazioni positive che si sono riversate anche nel programma libero andato in scena nella serata di sabato 14. Una vera e propria consacrazione, un esercizio riuscito senza sbavature nonostante la difficoltà tecnica elevata. Ma l’emozione non ha tradito Liberatore, classe 1999, anche grazie alla spinta del pubblico di casa. Niente da fare per Diogo Craveiro ed Hector Severino, tra i favoriti della vigilia.
Per Liberatore, sui pattini da 14 anni e tesserato per la polisportiva Pontevecchio di Bologna, si tratta di una rivincita dopo l’amaro in bocca ai Mondiali del 2023 in Colombia, quando si era qualificato a un passo dal podio.
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