È oro, è oro, è oro! Stefano Travisani, cittadino onorario di Dozza ed ex paziente di Montecatone, ha conquistato il gradino più alto del podio alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nel tiro con l’arco ricurvo misto, in coppia con Elisabetta Mijno.
La squadra azzurra ha battuto in finale il team turco, regalando la medaglia d’oro numero 16 all’Italia in questa edizione dei giochi paralimpici.
A Stefano Travisani, 39enne di Milano, lo sport ha tolto tanto, ma anche restituito molto. La sua paraplegia è, infatti, dovuta a un incidente avvenuto nel 2015 in sella alla sua mountain bike. Oggi è, però, una delle punte di diamante della Nazionale di tiro con l’arco. Dopo un passaggio a Montecatone, dal 2018 è diventato cittadino onorario di Dozza per meriti sportivi e nel 2020 ha partecipato ai Giochi di Tokyo conquistando la medaglia d’argento nel mixed team. Una storia che trasuda sofferenze, ostacoli, ma anche gioie e soprattutto rinascita: «Quando tutto sembra finito, è proprio là che comincia la storia».
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