I carabinieri di Imola hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza (il cosiddetto braccialetto antistalking), nei confronti di un italiano sulla cinquantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.
I carabinieri sono intervenuti dopo che la donna, nella sera dello scorso 10 agosto, si è rivolta al 112 dicendo di essere stata picchiata dal marito. Soccorsa dal 118, la donna in ospedale ha ricevuto una prognosi di 20 giorni. Non sarebbe il primo episodio di maltrattamenti, i militari riferiscono di «minacce di morte, insulti e aggressioni fisiche». Rintracciato dai carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bologna in attesa del processo.
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