Bagnara dice addio a Mario Ciro Riccipetitoni, partigiano e memoria della Resistenza

Nonostante l'età (era del 1925), aveva partecipato alla cerimonia del 25 aprile: «Era uscito da qualche giorno dall'ospedale, ma non si sarebbe perso mai questo appuntamento»

Foto Anpi

Si è spenta con la morte di Mario Ciro Riccipetitoni una memoria, una testimonianza diretta della Resistenza di Bagnara. Classe 1925 (aveva compiuto da pochi giorni 99 anni), Riccipetitoni era l’ultimo partigiano vivente della comunità bagnarese, come sottolinea l’amministrazione comunale di Bagnara di Romagna.
Partigiano, durate la Resistenza ha svolto attività di staffetta e sabotaggio che gli sono valse la Medaglia della Liberazione ed è stato componente del distaccamento Celso Strocchi della 28a Brigata Garibaldi.
In lui il desiderio di portare la sua testimonianza e tenere vivo il ricordo non era mai venuto meno. Come dimostra la sua presenza, nonostante le condizioni di salute, alla commemorazione per la Festa della Liberazione del 25 aprile scorso: «Era uscito da qualche giorno dall’ospedale, ma usando le parole della figlia Antonia “non si sarebbe perso mai questo appuntamento”- ricorda l’amministrazione comunale di Bagnara -. Le persone muoiono ma resta sempre vivo il ricordo e la testimonianza che esse hanno dato in vita e Mario ci ha insegnato molto. Che la terra gli sia lieve».

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