Il 46esimo Pellegrinaggio di Ghiandolino, promosso e organizzato da Comunione e liberazione, si terrà (come da tradizione) il 15 agosto, ricorrenza dell’Assunzione di Maria al cielo.
Il ritrovo è alle 5.45 alla parrocchia di Riolo Terme dove, alle 6, sarà celebrata la messa presieduta da monsignor Giovanni Mosciatti. «Chiediamo alla Madonna che possa intercedere per i tanti mali che affliggono il mondo e, soprattutto, invocare la pace» il messaggio del vescovo. Alle 7 seguirà la partenza dei pellegrini, accompagnati dalla recita del rosario, le confessioni e le testimonianze.
L’arrivo al santuario, con sosta davanti all’immagine della Madonna e preghiera finale, è previsto per le 10.30 circa.
Come anticipato, anche per questa edizione non mancheranno le testimonianze lungo il cammino, una grande occasione per tutti di ascoltare storie in cui la fede illumina la vita, anche nelle difficoltà. A riprova di un gesto sempre più diocesano, interverranno Marika Plagenzi di Nuovi Orizzonti con un contributo sul tema «un seme di bellezza». Don Valerio Valeri (che quest’anno festeggia il 60esimo anniversario di sacerdozio) della fraternità missionaria San Carlo Borromeo che parlerà invece di «costruire la pace proponendo la Chiesa».
Il messaggio del vescovo Mosciatti
«Fin dal 1979 il pellegrinaggio alla Madonna di Ghiandolino ha rappresentato per tante persone un modo per ringraziare la Beata Vergine e affidarle dolori e preoccupazioni. Oggi dopo oltre 45 anni desidero che questo gesto, che coinvolge ogni anno centinaia di fedeli, possa rappresentare all’interno della Diocesi di Imola un’iniziativa a cui partecipare. Invito pertanto tutti coloro che lo desiderano a trascorrere il prossimo 15 agosto in cammino verso il nostro amato santuario, chiedendo alla Madonna che possa intercedere per i tanti mali che affliggono il mondo e, soprattutto, invocando la pace».
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