Giuliana Di Martino, 60enne originaria di Lugo, gestisce dal 2 gennaio di quest’anno un albergue a Moratinos, nel bel mezzo delle mesetas spagnole a ridosso del Cammino di Santiago. I peregrinos, che già durante il Medioevo arrivavano da ogni parte d’Europa per cercare di raggiungere la cattedrale di Santiago de Compostela, fanno affidamento su persone come Giuliana, che gestiscono attività in cui a buon prezzo si può mangiare e pernottare nelle vicinanze del percorso, così da ripartire riposati all’alba del giorno seguente.
Giuliana ci può raccontare del cammino da ogni punto di vista: la sua storia da pellegrina inizia nel 2016 quando, per sfida personale, decide di compiere a piedi il Cammino portoghese (con partenza da Lisbona): «Mi ha colpito l’entusiasmo che si vive durante il tragitto. L’arrivo a Santiago emoziona chiunque, è una sensazione che bisogna vivere per capire». L’anno successivo la scelta di tornare in quei posti, ma con un obiettivo diverso: «Nel 2017 ho iniziato la mia esperienza come hospitalera volontaria, durata fino al 2019», per poi iniziare a lavorarvi stabilmente. Dal 2 gennaio di quest’anno arriva per Giuliana il cambiamento più grande: prende in gestione l’Hostal Albergue Moratinos, la stessa attività in cui era dipendente fino a pochi anni prima: «Sembrava un sogno poterlo gestire alla mia maniera, era un’opportunità che alla mia età non potevo farmi scappare, un treno da non perdere. Da quando sono qui sono felice».
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Michelangelo Zama
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