Imola, addio a Fernando Gambetti. Per vent’anni presidente della Juvenilia

«Per noi, più del risultato sportivo, contavano l’educazione e la crescita dei ragazzi» ricordava al nostro settimanale nel 2022. Martedì il funerale

Gambetti con i colori della Juvenilia

Dal 1974 al 1993, per quasi 20 anni, è stato anima e cuore della Juvenilia, la polisportiva nata in seno alla parrocchia del Carmine di Imola. Oggi la città e la società piangono la scomparsa di Fernando Gambetti, ragioniere ed ex presidente della squadra verdeblù che aveva raccolto l’eredità dello storico fondatore Celso Grandi. In poco tempo, collaborando con i volontari e il parroco don Romano Fiorentini, aveva ricostruito le fondamenta della società che ancora oggi è ancora viva e attiva.
Tanti i ragazzi, gli allenatori e i genitori dei giocatori che lo ricordano. O ricordano quel magico giorno del febbraio 1992 quando le porte della Casa del Fanciullo di Imola si aprirono per fare entrare un certo Dino Zoff…  Tra i calciatori da lui allenati anche un certo Mauro Gambetti, oggi cardinale e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.
«Non mi definirei un dirigente, ma un umile portaborracce prestato al ruolo di presidente – ricordava nel 2022 al nostro settimanale, in occasione della festa per i 70 anni della Juvenilia -. Per noi, più del risultato sportivo, contavano l’educazione e la crescita dei ragazzi. Ancora oggi, a distanza di quasi 30 anni, leggo con piacere le notizie che Il Nuovo Diario Messaggero, ogni settimana, dedica alla “mia” Juvenilia».
Il funerale di Fernando Gambetti, venuto a mancare il 26 luglio, verrà celebrato martedì alla parrocchia del Carmine di Imola, con partenza alle 9 dalla camera mortuaria di Imola.

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Gambetti e Zoff durante la visita alla Casa del Fanciullo

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