Tre atleti, tre discipline, tre Comuni: Sara Errani (tennis, Massa Lombarda), Giovanni Sanguinetti (volley, Medicina) e Jessica Rossi (tiro a volo, Conselice) in gara alle Olimpiadi di Parigi (26 luglio-11 agosto). Con concrete possibilità di medaglia nelle rispettive discipline.
Giovanni Sanguinetti e l’Italvolley, «un onore, un’opportunità, una responsabilità»
Classe 2000, 202 cm di tempra, pallavolista, ruolo centrale. Giovanni Sanguinetti, medicinese con un passato nelle giovanili della Pallavolo Imola, è un punto fermo del Modena Volley e dalla scorsa estate è entrato nel giro della nazionale maggiore (a oggi si contano le partecipazioni agli Europei 2023 e a due edizioni della Volleyball Nations League). Il 27 luglio prenderà parte all’avvio, a Parigi, della campagna olimpica azzurra sostituendo l’infortunato Anzani. Ad attendere Sanguinetti e compagni un girone di ferro. La nazionale di coach Ferdinando (Fefé) De Giorgi è stata sorteggiata nella pool B, dove si sfideranno, oltre all’Egitto, Italia, Polonia e Brasile. Il calendario prevede la finale per l’oro il 10 agosto, e noi da casa speriamo di avere un motivo in più per accendere il televisore.
«È un onore e un’opportunità, come intuibile, perché sono tanti i giocatori che nella loro carriera non riescono a raggiungere questo traguardo – rivela Sanguinetti nell’intervista al nostro settimanale (la trovate nel numero di giovedì 25 luglio) -. È una grande responsabilità, perché percepisci di rappresentare il tuo paese e tutti gli altri atleti del tuo sport».
Sara Errani give me five. Ancora in duo con Paolini
Tennista italiana con più successi (9 titoli del circuito maggiore in singolare e 30 in doppio) e con il maggior numero di vittorie (615 il 17 settembre 2022, oggi 661), nel 2012 finalista al Roland Garros e semifinalista agli US Open, best ranking mondiale il 5° posto del 2013. Non è tutto, ma non serve molto altro per inserire Sara Errani nel gotha del tennis italiano di sempre. Nata a Bologna, dopo un paio d’anni si trasferisce a Massa Lombarda insieme ai genitori. Fu il padre Giorgio ad avviarla al gioco all’età di cinque anni, iscrivendola al circolo di Villa Bolis di Barbiano di Cotignola. A Parigi 2024 (la sua quinta olimpiade) parteciperà in coppia con la stella Jasmine Paolini. Sarà la loro seconda partecipazione congiunta a cinque cerchi dopo Tokyo 2020.
Jessica Rossi e una medaglia… nel mirino
Jessica Rossi si è innamorata del tiro a volo ancora minorenne. Precoce e talentuosissima, Rossi ha alle spalle un palmares invidiabile. 8 medaglie ai campionati mondiali (6 ori, 1 argento, 1 bronzo), 18 ai campionati europei (10, 4, 4) e 5 ai giochi europei (3 ori e 2 argenti), 1 oro ai giochi del Mediterraneo. Si aggiunga l’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, conquistato stabilendo inoltre il record del mondo con 99 piattelli colpiti su 100 (75/75 nelle qualificazioni, 24/25 in finale). Un risultato che le è valso la cittadinanza onoraria a Conselice (lei è nativa di Cento), per la scelta di allenarsi in preparazione dei giochi nell’impianto cittadino di tiro a volo. Ancora oggi Rossi affina lì i propri colpi ed è pronta a stupire di nuovo a Parigi. Sempre che, oramai, di stupore si possa parlare.
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